Costruzione del Campanile

10-06-12

La costruzione del campanile

comitato

Tra i simboli del paese di Campiglia il campanile riveste senza dubbio un ruolo importante. L'imponente costruzione completamente in sasso, è situata sul picco di una collina di 400 metri di altezza, e la si può notare da molti punti, sia che la si osservi da La Spezia, sia che ci si ritrovi dalla parte opposta, sul Mar Ligure. Per la sua realizzazione sono stati necessari anni ed anni…... 13 Giugno 1883 - Festa della Pentecoste: inizio della costruzione del nuovo campanile (ne esisteva già un altro molto più piccolo, a sinistra di chi guarda la facciata della chiesa, come risulta da foto dell'epoca, tale costruzione era dotata di campana "media", come tecnicamente viene indicata dalla sua dimensione e timbrica. La campana in questione fu materialmente acquistata a Genova dal rettore don G.B. Sturlese e fusa il 30.07.1836. Questo piccolo campanile fu poi demolito per far spazio al più nuovo ed imponente), che sarà ultimato verso il 1890. Per la costruzione di questo veramente monumentale campanile vi è stata una pubblica sottoscrizione nel 1886 che ha fruttato Lire 676,35. Il Regio Economo Generale di Torino ha contribuito con un sussidio di Lire 500 ed il Municipio della Spezia con un sussidio di Lire 284. Il campanile è stato ideato dall'Ing. Carlo Piagi, coadiuvato dal Geom. Azzari Paoletti. Sembra però che il progetto sia stato modificato dagli operai ultimatori del campanile; infatti il campanile avrebbe dovuto terminare a piramide che invece è stata sostituita da un terrazzo, forse per dare ai forestieri maggiore possibilità di godersi il panorama, o più presumibilmente per porre termine finalmente a quella costruzione che si trascina per anni faticosamente. Da un calcolo fatto delle spese sostenute per il campanile negli anni 1883, 84, 85, 86, 87, 88, 89, e 90 la somma si aggira sulle lire 3.072,60. La struttura è interamente in pietra arenaria, materiale che abbonda in questo territorio. In particolare la cava da cui sono stati tratti i blocchi è in località Lama, non molto distante dal luogo di costruzione, c'è da osservare però che il tragitto per raggiungere il posto non è molto agevole (anche ai nostri giorni), motivo di più, oggi, per rendersi conto delle difficoltà incontrate al momento della costruzione, tenendo presente che al tempo, non esistevano mezzi meccanici… I blocchi venivano "cavati" praticando fori in profondità nella montagna, a vari intervalli, nei fori stessi si introducevano esplosivi le cosiddette "mine" che venivano fatte "brillare" . Abili scalpellini con mazze e scalpelli di vari forme modellavano via via i blocchi nelle forme volute. La pietra arenaria, bisogna ricordare, è un materiale molto compatto, il suo peso per metro cubo è di 2700 Kg. la durezza è pure notevole, non si deteriora anche se esposta alle più severe intemperie. La base del campanile è a forma quadra misura metri 4 x 4, l'altezza totale risulta essere 18 metri. Il blocco scalpellinato più grande in pezzo unico del manufatto misura mt. 3.45 x0.35x0.50 per un peso totale di 1600 Kg. Nel nuovo campanile fu trasferita la campana media, che già trovava posto nel piccolo campanile di cui si diceva: la piccola fu fusa a Campiglia nel 1891. La maggiore fu fusa nel Regio Arsenale della Spezia, come da nota del parroco don Vittorio d'Aste, costando, per quei tempi, la cifra di Lire 616,40. La costruzione fu ultimata nel 1920, anche se sulla campana è riportata la data del 1919

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Ultimo aggiornamento: 04-09-05